Quando si matura la pensione di vecchiaia nel 2022?
Chi ha diritto alla pensione di vecchiaia 2022?
Pensione di vecchiaia età e requisiti per il 2022 – Quali sono i requisiti, i contributi e l’età per la pensione di vecchiaia 2022?
La pensione di vecchiaia è un trattamento pensionistico riconosciuto dall’Inps, al raggiungimento di 67 anni di età e 20 anni di contributi nel 2022 per chi ha versato presso l’assicurazione generale obbligatoria Inps, nei fondi esclusivi, sostitutivi o esonerativi o presso la gestione separata Inps.
Quando si va in pensione con la vecchiaia nel 2022?
La pensione di vecchiaia, sia per i lavoratori privati e pubblici e sia per i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti), è riconosciuta solo se si raggiungono due requisiti:
- raggiungimento dell’età prevista del lavoratore dipendente (privato e pubblico) o autonomo,
- un minimo di versamento di contributi versati prima del 31 Dicembre 1995 o a decorrere dal 1° Gennaio 1996,
- cessazione del rapporto di lavoro per i soli dipendenti pubblici e privati.
Per ottenere la pensione ordinaria di vecchiaia, dal 1° Gennaio 2019 al 31 Dicembre 2024, bisogna essere in possesso di,
- 67 anni di età sino al 31 Dicembre 2024,
- 20 anni minimi di contributi, anche grazie al cumulo contributivo o alla totalizzazione, di gestioni Inps differenti,
- un assegno superiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale (da 691,11,00 euro), solo per chi non ha contributi versati prima del 1° Gennaio 1996 (sistema contributivo),
- 66 anni e 7 mesi e 30 anni di contributi per gli addetti ai lavoratori gravosi sino al 31 Dicembre 2024. (Per chi non ha percepito l’ape sociale a 63 anni)
Dal 2025 al 31 dicembre 2026 sono necessari 67 anni e 3 mesi. Dal 2027 al 31 dicembre 2028, si può raggiungere la pensione di vecchiaia con 67 anni di età e 6 mesi. Dal 2029 al 2030 saranno necessari 67 anni e 9 mesi, sempre con 20 anni di contributi.
Pensione di vecchiaia senza 20 anni di contributi
Per chi non è in possesso dei 20 anni di contribuzione Inps presso l’AGO e ha incominciato a versare dal 1° Gennaio 1996, la pensione di vecchiaia è accessibile con il sistema contributivo con:
- 71 anni di età,
- 5 anni di contributi effettivi (è previsto il cumulo contributivo da diverse gestioni)
Quando si prende la pensione di vecchiaia? La pensione, in questo caso, decorre dal mese successivo al raggiungimento dei requisiti di accesso.
Ci sono anche delle categorie specifiche che possono anticipare i requisiti della pensione di vecchiaia. Infatti i non vedenti (cechi dalla nascita o divenuti tali o dalla nascita o prima dell’inizio del rapporto lavorativo) percepiscono la pensione di vecchiaia anche nel 2022:
- se sono lavoratori dipendenti con 51 anni di età per le donne e 56 anni per gli uomini (legge n. 218/1952)
- se lavoratori autonomi con 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini;
- con un minimo di contributi versati di almeno 10 anni (non è valido il cumulo contributivo in questo caso).
Al raggiungimento del requisito di età e contributivo, la finestra decorre:
- dopo 12 mesi, per i lavoratori del settore privato,
- dopo 18 mesi, per i lavoratori autonomi.
Anche per i lavoratori dipendenti con un’invalidità accertata dalla Commissione medica invalidi civile dell’80%, i requisiti per andare in pensione di vecchiaia sono:
- 56 anni per le donne, nel settore privato, con 20 anni di contributi;
- 61 anni per gli uomini, solo privati, con un minimo di 20 anni di contribuzione.
Per entrambi i requisiti, la pensione decorre dopo 12 mesi (finestra mobile) e non è previsto il cumulo contributivo per questo tipo di pensione.
Se un disoccupato non possiede i contributi ed ha un reddito basso, può richiedere all’età prevista: l’assegno sociale 2022.
Pensione di vecchia con 15 anni di contributi: spetta la pensione?
L’art. 2, comma 3, del decreto legislativo n. 503 del 1992, ha previsto 3 opzioni per accedere, anche nel 2022, alla pensione di vecchiaia con un minimo di 15 anni di contributi. Ai sensi della circolare Inps n. 16 del 01/02/2013, i lavoratori possono accedere alla pensione di vecchiaia con 15 anni di contribuzione se:
- sono titolari di 15 anni di contributi (obbligatori nella gestione AGO, figurativi, volontari o da ricongiunzione) versati alla data del 31 dicembre 1992,
- se il lavoratore è stato autorizzato alla prosecuzione volontaria entro il 26 dicembre 1992 e senza aver obbligatoriamente versato, i contributi volontari entro 31/12/1992;
- se i lavoratori hanno maturato un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni (prima della maturazione dei requisiti delle pensione di vecchiaia) e risultano occupati per almeno 10 anni, anche discontinuamente, per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell’anno solare.
Quanto si prende con la pensione di vecchiaia 2022?
La pensione di vecchiaia 2022 può essere calcolata con due sistemi differenti:
- sistema retributivo o misto, per chi possiede una contribuzione al 31 dicembre 1995,
- sistema contributivo per chi ha incominciare a versare a partire dal 1° gennaio 1996.
La pensione di vecchiaia, dal 1° Gennaio 2012, decorre dal giorno 1 del mese successivo, rispetto alla data di compimento degli anni di età pensionabile. Dopo aver inviato la domanda online, sono necessari 30/60 giorni, per l’istruttoria della domanda.
L’Inps ai fini del calcolo dell’importo della pensione, terrà conto del valore dei contributi versati e delle retribuzioni imponibili Inps.(fonte:insindacabili.it)
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