Pagamento REM per ex NASpI e DIS-COLL: domande definite entro il 15 giugno 2021
Pagamento REM per gli ex NASpI e DIS-COLL: domande definite entro il 15 giugno 2021. Lo ha annunciato l’INPS con i comunicato stampa del 19 maggio 2021 tranquillizzando chi ha ricevuto l’sms di esclusione per mancanza dei requisiti richiesti ai nuclei familiari: i disoccupati rientrano comunque nella platea dei beneficiari.
Pagamento REM per gli ex NASpI e DIS-COLL ai blocchi di partenza: le domande saranno definite entro il 15 giugno 2021.
Lo assicura l’INPS con il comunicato stampa diffuso il 19 maggio 2021 rassicurando i disoccupati che, incusi nella platea dei beneficiari grazie al Decreto Sostegni, hanno già presentato richiesta entro il 30 aprile 2021.
Si ricorda che la scadenza del 30 aprile per richiedere all’INPS le tre quote di REM di marzo, aprile e maggio 2021, per tutti i destinatari della misura, è stata rinviata e oggi è fissata al 31 maggio 2021.
Pagamento REM per ex NASpI e DIS-COLL domande definite entro il 15 giugno 2021
L’INPS tranquillizza gli ex beneficiari di NASpI e DIS-COLL che abbiano terminato di ricevere l’indennità, per naturale scadenza, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021: presto si saprà se le domande già pervenute all’Istituto saranno accolte o meno.
Per chi, infatti, ha avanzato richiesta di REM 2021 prima del 30 aprile e rispetta i requisiti richiesti – si legge nel comunicato stampa del 19 maggio – le domande verranno definite entro il 15 giugno.
Chi, tra l’altro, ha ricevuto un sms in cui gli veniva comunicata l’esclusione dal beneficio non si deve allarmare: si tratta di un avviso relativo all’assenza dei requisiti necessari per percepire il REM concesso ai nuclei familiari. “L’avviso di esclusione, inviato nei giorni scorsi dall’INPS tramite messaggio sms a tale categoria di richiedenti, è da intendersi riferito alla sola carenza dei requisiti di accesso alla prestazione previsti dall’art. 12, comma 1, del decreto legge n. 41/2021. Pertanto, ciò non esclude il successivo accoglimento delle domande”.
Si legge ne comunicato stampa dell’INPS.
REM per ex NASpI e DIS-COLL: i diversi requisiti rispetto al REM familiare
Al posto della proroga dell’indennità di disoccupazione per chi avesse terminato di percepirla in piena pandemia, infatti, il Decreto Sostegni ha previsto una temporanea estensione del Reddito di Emergenza in caso di assegno scaduto tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021.
L’altro unico requisito richiesto è un ISEE inferiore a 30.000 euro annui.
Secondo quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 12 del Decreto Sostegni, gli ex beneficiari dell’assegno di disoccupazione potranno ricevere il REM 2021 per le tre citate mensilità nella misura base prevista per i nuclei composti da un unico componente.
Si tratta della quota minima di 400 euro che, moltiplicata per i tre mesi, arriva a 1.200 euro totali.
Non si applicano, perciò, tutte le regole relative al numero dei componenti del nucleo familiare in base al quale si calcola importo dell’assegno che deve risultare commisurato al reddito della famiglia, alla spesa sostenuta per un eventuale affitto e, anche, al patrimonio mobiliare.
Insomma, l’ex percettore di NASpI e DiS-COLL riceve per tre mesi l’assegno minimo, senza che l’importo venga moltiplicato per la scala di equivalenza in base al numero dei familiari, così come succede per il REM 2021 destinato alle famiglie. (fonte:informazionefiscale.it)
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