ANF 2021, domanda INPS anche in caso di cassa integrazione con pagamento diretto
Domanda ANF 2021: procedura ANF DIP anche in caso di cassa integrazione con pagamento diretto per ottenere gli assegni familiari. Dall’INPS le istruzioni da seguire e l’invito a procedere con la richiesta. Dettagli anche sul calcolo dell’importo nel messaggio numero 833 del 25 febbraio 2021.
Domanda ANF 2021: anche in caso di cassa integrazione con pagamento diretto da parte dell’INPS è necessario inviare la richiesta per ottenere gli assegni familiari utilizzando la procedura ANF DIP annuale che, attualmente, interessa il periodo luglio 2020 giugno 2021.
Con il messaggio numero 833 del 25 febbraio 2021, l’Istituto fornisce le istruzioni da seguire e invita i lavoratori che non lo hanno già fatto a procedere. Dettagli anche sul calcolo dell’importo a cui si ha diritto.
Domanda ANF 2021 in caso di cassa integrazione con pagamento diretto: istruzioni INPS
Come ricorda l’INPS, dal 1° aprile 2019 i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo devono provvedere a inviare le domande per la prestazione familiare utilizzando il modello e la procedura ANF/DIP direttamente all’INPS in modalità telematica. E non più, come avveniva in passato, ai propri datori di lavoro.
Con il messaggio numero 833 del 25 febbraio 2021, l’Istituto si rivolge in maniera particolare a coloro che beneficiano degli assegni familiari e allo stesso tempo hanno diritto a prestazioni sostitutive della retribuzione che derivano da sospensione o riduzione dell’attività lavorativa o a indennità specifiche per settori produttivi:
- cassa integrazione salariale ordinaria (CIGO);
- cassa integrazione straordinaria (CIGS);
- cassa integrazione in deroga (CIGD);
- assegno ordinario (ASO);
- cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA);
- indennità di mancato avviamento al lavoro (IMA).
Il messaggio ricorda ai lavoratori che rientrano in queste categorie e ricevono le somme direttamente dall’INPS di procedere con la domanda ANF 2021: “La descritta procedura “ANF DIP” dovrà essere seguita anche nei casi di
pagamento diretto della prestazione familiare da parte dell’Istituto per i soggetti percettori di trattamenti di CIGO, CIGS, CIGD, ASO, CISOA (impiegati) e IMA”.
Chi non ha già provveduto a inviare la domanda per ricevere gli assegni familiari è invitato a farlo tramite l’apposita procedura la richiesta di ANF DIP annuale per il periodo che, attualmente, va dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021 e, allo stesso modo, per i periodi precedenti o successivi.
I lavoratori a cui è richiesto devono avere cura di presentare la domanda di autorizzazione ANF prima di procedere con la richiesta. È necessario, tra gli altri, nei seguenti casi:
- nuclei monoparentali;
- casi di separazione/divorzio;
- maggiorazione dell’ANF nei casi di presenza di componenti inabili nel nucleo familiare.
Domanda assegni familiari ANF in caso di CIG con pagamento diretto: il calcolo dell’importo
La procedura ANF DIP permette il calcolo degli importi giornalieri e mensili teoricamente spettanti a chi ne fa richiesta in base ai fattori determinanti per stabilire il valore dell’assegno familiare (tipologia, numero dei componenti, reddito complessivo del nucleo familiare nel periodo di riferimento per la prestazione richiesta), evitando la duplicazione dei pagamenti che fanno capo a componenti di uno stesso nucleo.
Al termine della lavorazione della domanda ANF 2021, il lavoratore può accedere tramite credenziali al portale INPS e visualizzare l’esito e gli importi giornalieri e mensili massimi spettanti nella sezione “Consultazione domanda”.
Il messaggio specifica:L’importo teoricamente spettante calcolato dall’Istituto dovrà essere riparametrato dal datore di lavoro nei modelli “SR41” o “SR43” semplificati, in base alle
ore/giornate di trattamento richieste e in pagamento e non dovrà mai superare quello reso nella procedura “ANF DIP”.
In conclusione, l’Istituto riporta le modalità operative da seguire.
L’importo da erogare ai diversi lavoratori a titolo di ANF, assegno familiare, dovrà essere indicato nel campo dedicato presente nei modelli “SR41” e “SR43” semplificati utili per comunicare all’INPS i dati per il pagamento diretto.
Automaticamente o tramite operatori, prima del pagamento delle somme sarà eseguita la verifica della coerenza dell’importo indicato con l’esito della elaborazione della domanda ANF DIP del lavoratore.
In caso di anomalie, specifica l’INPS, ci sarà un’ulteriore verifica da parte della Struttura territoriale competente, “che potrebbe valutare di procedere con il pagamento della prestazione escludendo il pagamento dell’importo a titolo di ANF”.
Tutti i dettagli nel testo integrale del messaggio numero 833 del 25 febbraio 2021.(fonte:informazionefiscale.it)
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