Agevolazioni agricoltura, donne in campo: moduli e istruzioni per la domanda a ISMEA
Agevolazioni agricoltura, donne in campo: moduli online e istruzioni per presentare domanda a ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. Al via dal 15 settembre 2020 la richiesta dei mutui a tasso zero fino a 300.000 euro destinati alle imprenditrici agricole.
Agevolazioni agricoltura, donne in campo: con la notizia pubblicata il 15 settembre 2020, l’ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, ha messo a disposizione delle imprenditrici agricole interessate il modulo online e le istruzioni per presentare domanda di accesso ai mutui agevolati, a tasso zero, fino a un massimo di 300.000 euro.
Il bonus donne in campo è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 e con il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 9 luglio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 agosto 2020, sono state stabilite le regole per beneficiarne.
Con l’attivazione del portale ISMEA per richiedere gli incentivi si passa, quindi, alla piena operatività.
Agevolazioni agricoltura, donne in campo: moduli e istruzioni per la domanda a ISMEA
La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto diverse agevolazioni per il settore dell’agricoltura, in particolare per le donne è prevista la possibilità di ottenere mutui agevolati per la realizzazione dei progetti di investimento, con un tasso pari a zero e una durata tra 5 e 15 anni, comprensiva del periodo di preammortamento, fino a un importo massimo di 300.000 euro e comunque non superiore al 95% delle spese ammissibili.
Per beneficiare del bonus donne in campo, l’impresa interessata deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento, comprensivo dell’IVA, con un contributo finanziario, con risorse proprie o tramite finanziamento esterno pari almeno al 20% delle spese ammissibili complessive.
L’ISMEA sintetizza le caratteristiche dell’agevolazione come segue.
Bonus donne in campo | Descrizione |
---|---|
Obiettivo | Favorire lo sviluppo ed il consolidamento di aziende agricole condotte e amministrate da donne |
Destinatarie | Aziende micro, piccole e medie condotte e amministrate da donne, in forma singola o associata |
Intervento | Mutui fino a 300.000 euro, della durata variabile da 5 a 15 anni |
Agevolazioni | Mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 95% delle spese ammissibili |
Progetti ammissibili | Progetti di sviluppo che perseguano obiettivi di miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell’azienda, miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali e/o la realizzazione e il miglioramento di infrastrutture connesse allo sviluppo e alla modernizzazione dell’agricoltura |
In particolare, all’interno dei progetti le imprenditrici agricole possono inserire le seguenti spese ammissibili:
- studio di fattibilità, che non può superare il 2% del valore complessivo dell’investimento da realizzare;
- opere agronomiche, opere edilizie e oneri per il rilascio delle relative concessioni;
- acquisto di macchinari, attrezzature e realizzazione impianti;
- acquisto di beni pluriennali;
- acquisto di terreni, non superiore al 10% dell’investimento da realizzare;
- servizi di progettazione, la cui somma, insieme alle spese per la redazione dello studio di fattibilità, non può superare il 12% dell’investimento da realizzare;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’azienda beneficiaria, funzionali al progetto proposto.
Agevolazioni agricoltura, donne in campo: sul portale ISMEA il modulo di domanda
Le imprenditrici agricole che hanno i requisiti per accedere al bonus donne in campo e usufruire dei mutui agevolati fino a 300.000 euro per presentare domanda devono, prima di tutto, iscriversi al portale ISMEA dedicato.
Per procedere è necessario avere una PEC, posta elettronica certificata, ma le imprese interessate possono richiedere l’agevolazione anche tramite delegati.
ISMEA mette a disposizioni sul portale il modello di delega che deve essere trasmesso con la documentazione allegata alla domanda seguendo le indicazioni fornite:
- deve essere compilato in ogni sua parte;
- sottoscritto dalla impresa richiedente;
- corredato da un documento di riconoscimento, in corso di validità, del sottoscrittore e del delegato.
All’interno del portale è possibile accedere alla modulistica utile per richiedere i finanziamenti del bonus donne in campo. Per ogni richiesta devono essere trasmessi i seguenti documenti:
- domanda di ammissione alle agevolazioni;
- copia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del titolare della impresa richiedente;
- studio di fattibilità del progetto e allegati.
La fase di compilazione si conclude con il caricamento, in formato PDF, di tutti i documenti indicati, fase necessaria alla convalida della domanda e utile alla generazione di un codice progetto identificativo.
Con la convalida della domanda sul portale, la richiesta risulta effettivamente presentata e non può essere più modificata.
Tutti i dettagli e le istruzioni per l’accesso al bonus donne in campo sono disponibili nelle istruzioni operative redatte da ISMEA.(fonte:informazionefiscale.it)