Modello 730 integrativo 2019: cos’è, come e quando si presenta
Modello 730 integrativo, scadenza il 25 ottobre 2019 per la presentazione della dichiarazione utile per correggere errori o inserire nuove detrazioni. Di seguito le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, cos’è, quando si usa e quando bisogna invece presentare il modello Redditi.
Nuovo appuntamento con il modello 730/2019: è il 25 ottobre la scadenza del 730 integrativo, dichiarazione da presentare in caso di errori commessi in sede di compilazione.
Il modello 730 integrativo 2019, da presentare esclusivamente tramite intermediari, consente al contribuente di rettificare la dichiarazione dei redditi inviata entro la scadenza originaria, lo scorso 23 luglio.
Sono specifici i casi e le condizioni per poter inviare il modello 730 integrativo e, visto l’avvicinarsi del termine di scadenza, approfondiamo di seguito quali sono le istruzioni base da tenere a mente, cos’è, quando e come si presenta e quando, invece, per correggere gli errori si usa il modello Redditi.
Modello 730 integrativo 2019: cos’è, come e quando si presenta
Lavoratori dipendenti e pensionati potranno sfruttare la seconda chance offerta dal modello 730 integrativo 2019 per correggere errori di compilazione e calcolo contenuti nella dichiarazione dei redditi presentata entro lo scorso 23 luglio.
La scadenza per l’invio è fissata al 25 ottobre 2019, ed è indubbiamente uno degli appuntamenti con il Fisco più importanti del mese.
Il modello 730 integrativo consente altresì di rettificare la dichiarazione dei redditi inserendo nuove spese detraibili o deducibili. Attenzione però: sarà necessario valutare l’effetto della correzione per determinare se si può usare l’integrativa o se è necessario presentare il modello Redditi.
Sia il 730 integrativo che il modello Redditi consentono infatti di correggere gli errori presenti nella dichiarazione originaria, ma devono essere utilizzati per due diverse circostanze.
Quando si usa il modello 730 integrativo 2019 e quando il modello Redditi
Il modello 730 integrativo, come riportato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, potrà essere presentato soltanto in caso di variazioni che comportino un maggior credito o un minor debito per il contribuente.
Si tratta, in sintesi, dei casi in cui la correzione dell’errore presente nel 730 comporti un vantaggio – in termini di minor Irpef dovuta o di maggior rimborso spettante.
Quando, al contrario, la correzione della dichiarazione dei redditi comporta situazioni di maggior debito o minor credito per il contribuente, sarà necessario presentare il modello Redditi (ex Unico) correttivo del 730 e, in tal caso, la scadenza è fissata al prossimo 2 dicembre.
Come si presenta il modello 730 integrativo 2019
La dichiarazione integrativa dovrà essere presentata obbligatoriamente presso un Caf o un professionista abilitato, anche nel caso di presentazione del modello 730/2019 tramite il sostituto d’imposta o se è stata inviata la dichiarazione precompilata.
Non esiste in tal caso l’opzione di correzione e nuovo invio fai-da-te, ma sarà l’intermediario a validare le correzioni in dichiarazione dei redditi, anche per evitare il rischio di nuovi errori nel 730.
Modello 730 integrativo 2019, modello Redditi per chi dimentica la scadenza del 25 ottobre
Chi dovesse dimenticare l’appuntamento del 25 ottobre 2019, potrà correggere errori o integrare dati non presenti nella dichiarazione originaria presentando il modello Redditi.
Entro il 2 dicembre 2019 sarà possibile inviare la dichiarazione correttiva nei termini. Successivamente, sarà necessario rispettare i seguenti termini di scadenza:
- il termine previsto per la presentazione del modello REDDITI Persone fisiche relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa a favore);
- entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa – art. 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998).(fonte:informazionefiscale.it)