Pace fiscale, sanatoria violazioni formali: ecco il codice tributo per pagare
Pace fiscale, pronto il codice tributo per la sanatoria delle violazioni formali. Ecco le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 37/2019 per la compilazione del modello F24.
Pace fiscale, sanatoria irregolarità formali: il pagamentodella somma dovuta dovrà essere effettuato con il modello F24, utilizzando il codice tributoistituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 37/E del 21 marzo 2019.
Sarà possibile regolarizzare le violazioni ed irregolarità di natura formale versando una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta, secondo le regole operative fornite con il provvedimento del 15 marzo.
La prima scadenza da tenere a mente sarà quella del 31 maggio 2019 e, per chi sceglierà di pagare a rate, la seconda data da ricordare è fissata al 2 marzo 2020.
Con la risoluzione n. 37/E del 21 marzo 2019 l’Agenzia delle Entrate illustra nello specifico come pagare con il modello F24, istituendo l’apposito codice tributo da utilizzare.
Pace fiscale, sanatoria violazioni formali: ecco il codice tributo per pagare
Per il versamento delle somme dovute e per il perfezionamento della pace fiscale per le violazioni formali sarà necessario versare la somma dovuta, pari a 200 euro, utilizzando il seguente codice tributo all’interno del modello F24:
- “PF99” denominato “VIOLAZIONI FORMALI – definizione agevolata – art. 9 del DL n. 119/2018”.
Il codice tributo PF99 dovrà essere esposto all’interno della sezione “ERARIO”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “anno di riferimento” del periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione, nel formato “AAAA”.
Sanatoria irregolarità formali, le istruzioni per compilare il modello F24
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate illustra nel dettaglio le istruzioni per la compilazione del modello F24 al fine del versamento delle somme dovute per la sanatoria delle irregolarità formali.
Se le violazioni formali non si riferiscono a un determinato periodo d’imposta, nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno solare in cui sono state commesse le violazioni stesse.
Per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno in cui termina il periodo d’imposta per il quale sono regolarizzate le violazioni formali.
Per i soggetti che sceglieranno di versare i 200 euro in due rate, sarà necessario valorizzare nel modello F24 il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” nel formato “NNRR”, dove:
- “NN” rappresenta il numero delle rate in pagamento;
- “RR” indica il numero complessivo delle rate (ad esempio: “0102”, nel caso di pagamento della prima delle due rate);
- in caso di pagamento in un’unica soluzione, nel suddetto campo va indicato il valore “0101”.(fonte:informazionefiscale)